Il Comandante Vicini striglia l'Aula: "Sviliti dal dibattito"
Sul coordinamento e riforma dei corpi “basterebbe stabilire gli stessi diritti e doveri, le funzioni e le stesse modalità di carriera oltre alle modalità di coordinamento” taglia corto il Comandante ricordando come la sua stessa figura sia stata per anni delegittimata, senza comunque cedere alla tentazione di intervenire pubblicamente. Ma questa volta lo fa, e chiede all'Aula un aiuto per compiere sempre al meglio il lavoro. “Qualora non fosse possibile – conclude- che almeno non vengano proferite frasi che intacchino la stima e la fiducia della cittadinanza, così difficilmente guadagnata negli anni”.
s.b