Mai un astronauta italiano così tanto in orbita. Paolo Nespoli è arrivato a bordo della Iss a mezzanotte circa, appena tre ore dopo il perfetto “rendez vous” tra la navetta russa Soyuz e la stazione spaziale internazionale. Una manovra delicata sul filo dei 30.000 km all’ora, avvenuta sulla verticale del paese africano del Mali. Poi, a due giorni dal lancio – dalla base kazaka di Baikonur – il classico ingresso, in assenza di gravità in quella che per 152 giorni sarà la sua casa. Con Nespoli, a bordo sono arrivati anche il comandante russo Dmitri Kondratyev e l’americana Cathrin “Cady” Coleman. Durante la permanenza in orbita Nespoli e i suoi colleghi effettueranno decine e decine di esperimenti scientifici sofisticati, ma anche curiosi, come la coltivazione della lattuga in una apposita serra. L’astronauta italiano sarà anche il portavoce della missione attraverso aggiornamenti e filmati 3D, che pubblicherà sul social network twitter e su Youtube Festeggerà i suoi 54 anni nello spazio e il 1° aprile verrà raggiunto sulla Iss da un altro astronauta italiano, Paolo Vittori che arriverà con lo Shuttle Endevour, all’ultimo volo prima del pensionamento. Per alcuni giorni ci saranno due italiani nello spazio contemporaneamente. Evento più unico che raro.
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