Il Comitato Donne disoccupate torna a fare sentire la propria voce, e lo fa con una lettera accorata, una richiesta d’aiuto, anche a nome di altri sammarinesi nella loro medesima situazione. “Siamo cittadini che stanno perdendo tutto – scrivono – da un giorno all’altro ci siamo ritrovati senza lavoro, in mezzo ad una strada”. Non vogliono elemosina né compassione, ma il rispetto dei loro diritti. Raccontano l’umiliazione di chi è costretto a ricominciare tutto daccapo, senza neppure un sussidio di disoccupazione. “Non siamo giovani ma neppure abbastanza vecchi per andare in pensione”. Chiedono al Governo un aiuto per trovare un lavoro, prima che qualcuno compia gesti estremi.
m.f.
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