Comitato Promotore referendum su legge Ordinamento Giudiziario: 23 dicembre “giorno buio” per il Paese
La democrazia diretta “ha ricevuto un colpo ferale”. Così il Comitato Promotore, dopo la pronuncia del Collegio Garante sull'inammissibilità del referendum confermativo della legge costituzionale sull'Ordinamento Giudiziario. Espresso stupore innanzitutto per la velocità con la quale si è deliberato. E poi una serie di considerazioni tecnico-giuridiche, riguardanti soprattutto la legge del 2013, sulla disciplina del referendum. Ad avviso del Comitato, infatti, i Saggi non avrebbero tenuto conto della volontà espressa dal Legislatore. Con la sentenza di giovedì scorso – si aggiunge in una nota - “non sarà dunque più possibile richiedere un referendum confermativo di iniziativa popolare se la legge costituzionale è approvata con una maggioranza di oltre 39 consiglieri”. Il timore del Comitato, allora, è che l'attuale Maggioranza, visti i numeri, possa intervenire su organismi e poteri dello Stato “senza che altri possano avere voce in capitolo”.
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