Il Comitato promotore del progetto di legge per la regolamentazione delle unioni civili interviene a proposito dell'istanza d'Arengo recentemente depositata, con cui alcune associazioni cattoliche propongono di reintrodurre la distinzione tra figli legittimi e naturali, che per il Comitato equivale a catalogare figli “di serie A e di serie B, a tutto discapito proprio dei soggetti più deboli, cioè i minori”.
“La nostra proposta – precisano - tutela i minori, figli e figlie di sammarinesi, che si trovano non riconosciuti dal loro Stato. Questo avviene dando doveri e responsabilità alle loro figure adulte di riferimento, non certo chiudendogli la porta in faccia e lasciandoli in un limbo legislativo privo di tutele”.
Il comunicato stampa del Comitato Unioni civili nella Repubblica di San Marino
“La nostra proposta – precisano - tutela i minori, figli e figlie di sammarinesi, che si trovano non riconosciuti dal loro Stato. Questo avviene dando doveri e responsabilità alle loro figure adulte di riferimento, non certo chiudendogli la porta in faccia e lasciandoli in un limbo legislativo privo di tutele”.
Il comunicato stampa del Comitato Unioni civili nella Repubblica di San Marino
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