Comites: nuovo impulso per l'osservatorio sul lavoro frontaliero

Una proposta rilanciata nell'incontro di questa mattina i sindaci dell'Unione della Valconca

La questione dei frontalieri è stata al centro dell'incontro tra il Comites ed i sindaci dell'Unione della Valconca. Ha partecipato al confronto anche l'ambasciatore italiano a San Marino Sergio Mercuri. Uno scambio con i primi cittadini di 9 comuni che toccano il Titano che dà nuovo impulso al progetto di costituire un Osservatorio del lavoro frontaliero non solo per uniformare le normative, ma anche per avere la possibilità di accedere a fondi UE.

“Una istanza da portare al più presto al presidente dell'Emilia Romagna Bonaccini” ha sottolineato il presidente dell'Unione Valconca Ciotti.

“I frontalieri hanno pagato un duro colpo con la pandemia rischiando il posto di lavoro – ha precisato il presidente del Comites Amadei – per questo è necessario tenere alta l'attenzione ed aumentare le tutele. Questo sarà solo uno dei tanti incontri per continuare su questa strada”. L'Unione dei comuni della Valconca conta circa 30mila abitanti, se si considerasse come una unità territoriale unica sarebbe il terzo comune dopo Rimini e Riccione. Si è ragionato anche di una nuova sanità di confine che metta in campo facilitazioni per accedere alle prestazioni. Uno scambio di servizi, anche ad alta complessità.

Nel video le interviste a Giorgio Ciotti, presidente Unione Valconca e Alessandro Amadei, presidente Comites.   

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