Il commiato di Gentili

Per il Generale Alessandro Gentili l'ultimo atto di un commiato iniziato poco meno di un mese fa con le dimissioni dall'incarico di Comandante della Gendarmeria. Un congedo che Pasquale Valentini non avrebbe voluto fare, “ma queste – dice - sono state le decisioni”. Troppo profondo lo strappo con la magistratura, troppe le polemiche conseguenti alla pubblicazione di suoi forti giudizi sull'intero sistema San Marino. E' comunque un ringraziamento particolarmente sentito quello che il Segretario agli Esteri rivolge a Gentili, per il livello di totale collaborazione e disponibilità dimostrate. E non manca di riconoscere il buon operato della Gendarmeria e degli altri Corpi in un periodo non certo facile, segnato dalle problematiche legate alla sicurezza. “Molte questioni sono rimaste sul tavolo, su tutte la riforma dei Corpi – osserva, infine, Valentini – ma l'auspicio è che le nostre forze dell'ordine trovino la strada giusta per il necessario rinnovamento”. Quello della sicurezza pubblica è un problema di difficile soluzione ovunque, non solo sul Titano – sostiene il Generale – magari a San Marino, con un pizzico di fortuna, si sarebbe potuto fare di più. In ogni caso, “questa parentesi di un anno e mezzo – afferma – non è passata inutilmente, ognuno di noi lascia la sua traccia”.
Nel video l'intervista al Generale Alessandro Gentili.

Silvia Pelliccioni

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