Commissione Antimafia: il focus del mandato è la prevenzione. Ieri l'audizione di Nicola Muccioli
Il Direttore di AIF è stato sentito in qualità di coordinatore del tavolo tecnico per il contrasto delle infiltrazioni malavitose, illustrando l'attività svolta nel 2023 e nel 2024
Non è stata la primissima riunione della nuova Commissione consiliare sul fenomeno delle infiltrazioni della criminalità organizzata. In precedenza – come per “rodare la macchina” - una seduta di carattere tecnico-organizzativo, nel corso della quale era stato deciso di ascoltare Nicola Muccioli. Presidente del Moneyval, Direttore di AIF; nell'incontro di ieri è intervenuto piuttosto in qualità di coordinatore del tavolo tecnico per il contrasto delle infiltrazioni malavitose. Istituito nel 2023, riunisce esponenti delle forze di polizia e degli organismi di controllo delle attività economiche; e ciò per connettere le varie attività, affinché il monitoraggio di potenziali insidie sia il più possibile efficace.
Da qui relazioni annuali al Congresso di Stato e alla “Commissione Antimafia”; input per eventuali interventi di carattere amministrativo e normativo. Nell'occasione Muccioli ha illustrato il lavoro fatto dal tavolo tecnico in quest'ultimo biennio. Primo step di una collaborazione che andrà avanti. Il Presidente della “Commissione Antimafia” Gian Nicola Berti guarda con fiducia ai prossimi impegni, che saranno calendarizzati anche alla luce dell'agenda parlamentare.
I membri della Commissione – sottolinea – sono “tutti proattivi e collaborativi per perseguire lo stesso intento, che è soprattutto la prevenzione” dei fenomeni distorsivi. Fare in modo, insomma, che la criminalità organizzata – per quanto possibile - non attecchisca in territorio. Il Presidente definisce l'organismo un “occhio vigile”, uno “stimolo” a tutte le realtà affinché “ognuno faccia il proprio compito, ma con una regia di insieme”.
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