Il Consiglio Direttivo della Consulta per l'Informazione esprime appoggio e condivisione alle riflessioni sollevate dai giornalisti di San Marino RTV, dopo quanto avvenuto in Commissione Esteri lo scorso 16 dicembre. Durante quella seduta, alcuni consiglieri presero posizione sulla annunciata messa in onda di una intervista speciale a Giulio Lolli, esprimendo giudizi preventivi e invocando un intervento della Commissione di Vigilanza. I giornalisti dell'emittente di Stato, in una lettera allo stesso Direttivo, denunciavano un inaccettabile atto di censura e un tentativo di imbavagliare l'informazione, non degno di un sistema democratico.
“Il Consiglio Direttivo – evidenzia il comunicato stampa – sottoscrive e condivide quanto sottolineato, ricordando che non si tratta del primo caso in cui l'alto valore della libertà d'espressione viene messo in discussione da indebite pressioni o ingerenze, rigettando ogni tentativo di previa o successiva censura e auspicando per il futuro che i fondamentali diritti alla libertà di parola ed espressione non siano più oggetto di discussione”.
“Il Consiglio Direttivo – evidenzia il comunicato stampa – sottoscrive e condivide quanto sottolineato, ricordando che non si tratta del primo caso in cui l'alto valore della libertà d'espressione viene messo in discussione da indebite pressioni o ingerenze, rigettando ogni tentativo di previa o successiva censura e auspicando per il futuro che i fondamentali diritti alla libertà di parola ed espressione non siano più oggetto di discussione”.
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