Commissione d'inchiesta casinò presenta esposto al Tribunale
Istituita per far luce sui fatti denunciati in Consiglio Grande e Generale, sull’attendibilità dei documenti presentati dai consiglieri DC, Gatti e Menicucci, la commissione è incaricata anche di verificare se vi siano state ingerenze o tentativi di manipolazione e strumentalizzazione da parte di qualcuno.
Al lavoro dalla metà di ottobre, ha fissato al 31 gennaio la data di conclusione delle indagini con la presentazione, in Consiglio Grande e Generale della relazione conclusiva. Nonostante le precauzioni messe in atto per garantire il segreto di quanto avveniva al suo interno, spesso notizie frammentarie e informazioni sono trapelate all’esterno, sul nome delle persone chiamate a testimoniare, sull’esito delle loro audizioni, sulla presentazione di nuovi documenti o lettere anonime, sugli scontri avvenuti in aula, non ultimo quello dei giorni scorsi circa la conclusione dei lavori, una eventuale proroga, la discussione di nuovi documenti.
Tutto questo, per qualcuno, è stato giudicato eccessivo, di qui la decisione di rivolgersi al tribunale e chiamare in causa la magistratura ordinaria, attraverso un esposto contro ignoti, per individuare chi si sia presa la libertà di divulgare informazioni che dovevano restare riservate, protette dal segreto istruttorio.