Il messaggio è urgente: la rappresentanza sindacale di Rtv sollecita i vertici aziendali e la Segreteria di Stato agli Esteri per ottenere informazioni sull'andamento delle trattative, con Italia e Rai, sull'assegnazione internazionale delle frequenze. Il sistema sta cambiando e nel 2020 si entrerà in una nuova era del digitale terrestre.
La Rsa esprime la preoccupazione che, con la riorganizzazione, in futuro il servizio pubblico possa non essere più garantito "nel migliore dei modi" e che possano essere messi a rischio i posti di lavoro. Entro il 31 maggio dovrà essere presentato un piano di riassetto.
Non possiamo “ignorare la crescente preoccupazione dei colleghi per il proprio futuro”, si legge nel comunicato della rappresentanza sindacale che boccia l'opzione di una trattativa sulle frequenze in ambito balcanico. “Sarebbe invece preferibile - prosegue – continuare a puntare all'ottenimento di un canale in grado di trasmettere sull'intero territorio della penisola italiana”, anche considerando il conseguente incremento della raccolta pubblicitaria. La Direzione Generale di Rtv ha annunciato che riceverà la prossima settimana la Rsa.
Mauro Torresi
La Rsa esprime la preoccupazione che, con la riorganizzazione, in futuro il servizio pubblico possa non essere più garantito "nel migliore dei modi" e che possano essere messi a rischio i posti di lavoro. Entro il 31 maggio dovrà essere presentato un piano di riassetto.
Non possiamo “ignorare la crescente preoccupazione dei colleghi per il proprio futuro”, si legge nel comunicato della rappresentanza sindacale che boccia l'opzione di una trattativa sulle frequenze in ambito balcanico. “Sarebbe invece preferibile - prosegue – continuare a puntare all'ottenimento di un canale in grado di trasmettere sull'intero territorio della penisola italiana”, anche considerando il conseguente incremento della raccolta pubblicitaria. La Direzione Generale di Rtv ha annunciato che riceverà la prossima settimana la Rsa.
Mauro Torresi
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