Concessioni demaniali, doccia fredda dall'Europa
“L’Unione Europea sta aspettando, da quasi due anni, che il Governo Italiano avanzi una sua seria proposta alternativa” sottolinea l'europarlamentare 5 Stelle Marco Affronte, che parla di una sconfitta della politica italiana. Il deputato riminese del PD Tiziano Arlotti fa sapere che“ la prossima settimana in occasione della riunione del gruppo Pd si discuterà la bozza di documento per stabilire i tempi dell’iniziativa del Governo in attesa del pronunciamento definitivo della Corte”.
Un appuntamento non è più possibile rimandare anche secondo il parlamentare NCD Sergio Pizzolante “La prospettiva della sentenza ci obbliga a fare una legge subito, norma che è già allo studio.
In Romagna le associazioni balneari sono in attesa che le conclusioni vengano depositate , così da poterle approfondire con i propri legali.
Quel che conta davvero, dicono, è “la sentenza della Corte di Giustizia che arriverà tra qualche mese”. Se la posizione dell'Avvocato Generale venisse accolta, le concessioni verrebbero dichiarate decadute al 31 dicembre scorso e si avvierebbe il percorso per la messa all'asta di tutte le concessioni demaniali balneari italiane.