Conclusa la settima edizione del premio Carlo Marincovich

Conclusa la settima edizione del premio Carlo Marincovich.
Terminata la settima edizione del Premio Carlo Marincovich, riconoscimento letterario dedicato a libri e articoli che trattano di navigazione, avventure e tanti nuovi naufragi. A vincere è "La Frontiera", Feltrinelli Editore, di Alessandro Leogrande, che racconta le rotte tra guerre e le emigrazioni, dall'Eritrea a Lampedusa passando dal deserto della Libia. Premiato anche "Siamo liberi", diario di bordo di sette anni a vela da Milano al Pacifico.

Per gli articoli di "navigazione", vince Roberto Neglia con "Not all is lost", reportage su come sopravvivere in mare. E i libri dell'andar per mare. Premi anche a Bruno Cianci con il suo saggio "Le navi della Mezzaluna", Odoya Editore, dettagliata ricostruzione storica della marina dell'impero Ottomano dal 1299 al 1923, data dell'ascesa di Ataturk, e a Giorgio Cingolani con il suo "Adriatico", Mursia editore, libro di storie di costa, vendette e pulizie etniche tra le Isole e Incoronate fino al Montenegro, dove si sono giocati i destini della ex Jugoslavia.

Per la narrativa premiato "Di mare, barche e marinai" (Mursia), racconti brevi di storie "liquide", scritto da Carlo Romeo. Riconoscimenti anche per "Il baule di Conrad", di Dario Portuale, Nutrimenti editore, sui vent'anni da marinaio del più grande degli scrittori di mare.

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