Con gli ultimi 6 arresti – di questi giorni - pare si sia chiuso il cerchio. I carabinieri di Rimini hanno smantellato un’intera organizzazione di napoletani e romagnoli che gestiva lo spaccio di cocaina e hashish in Riviera. Indagini partite da lontano, dalla primavera dello scorso anno. Quando venne arrestato il trentatreenne riminese Roberto Cardilli, fermato con 20 grammi di cocaina. Un pesce piccolo, come si dice in gergo, un semplice cavallo. Di li a poco seguì l’arresto di Attilio Da Corte Zandatina, sessantaseienne di Novi Ligure, ritenuto il capo della banda. Con sé aveva 1 chilo e 800 grammi di droga, oltre a 4 pistole. Ma l’opera degli inquirenti non si è fermata e negli ultimi giorni sono scattati gli arresti che hanno posto fine all’attività dell’organizzazione. In manette i napoletani Antonio Petrone, 63 anni, e Salvatore De Costanzo, 62 anni. L’avellinese Franco Vincenzo; Roberto Forcelli, 44 anni di Cervia e il trentunenne riminese Massimiliano Postiglione. Un altro arresto è stato fatto in flagranza di reato: mentre seguivano gli altri spacciatori i militari si sono imbattuti in Davide Cautiero, napoletano di 23 anni, trovato in possesso di 30 grammi di hashish.
Gianmarco Morosini
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