Al Concordia di Borgo la testimonianza con Massimiliano Tresoldi, risvegliato dallo stato vegetativo dopo 10 anni

Si presentava gremito ieri sera, il teatro Concordia di Borgo Maggiore in ogni ordine di posto. Diverse persone – addirittura - hanno seguito l’incontro dal monitor posizionato all’esterno della sala principale. Tutti ad ascoltare la storia di Massimiliano Tresoldi: il ragazzo milanese svegliatosi dopo 10 anni di coma vegetativo. I medici – dopo un incidente automobilistico terrificante - l’avevano definito un “tronco secco”; “impossibile – avevano detto – qualsiasi attività cerebrale”. E invece Massimiliano oggi interagisce con chi gli sta intorno; e le sue condizioni migliorano giorno dopo giorno. Inevitabile il parallelismo con la vicenda Englaro. Sul palco, insieme a Massimiliano, ai genitori, e a Don Gabriele Mangiarotti, il giornalista di Avvenire Pino Ciociola, che nel libro su Eluana cita proprio il caso di questo ragazzo come alternativa allo staccare la spina. Una posizione che ha creato un vespaio di polemiche. Il “miracolo” Massimiliano è stato possibile anche grazie all’amore degli amici, che gli sono sempre stati accanto.
Nel video le interviste a Ernesto Tresoldi e Marco Corbetti.

Gianmarco Morosini

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