Gran successo di pubblico per la seconda pellicola di Alfredo Manzaroli. Dopo “Basta crederci”, il giovane regista sammarinese torna alla ribalta con un film-denuncia. Riflettori puntati, questa volta, sull’ipocrisia e la menzogna della società contemporanea. Quella stessa società già denunciata, nella fatica cinematografica precedente, perché priva di valori. Così Alfredo Manzaroli, regista ma anche sceneggiatore e attore, è tornato sul set per dare immagine al bisogno di comunicare un disagio sociale fortemente sentito. La dimensione difficile dei rapporti interpersonali, nella vita di tutti i giorni, nel confronto quotidiano. Una denuncia che si consuma in 45 minuti, il tempo per imbastire l’intreccio tra 4 storie sullo sfondo di un delitto. Ipocrisy Now è stato girato quasi interamente in Repubblica. Per la realizzazione del lungometraggio tante ore di lavoro e il coinvolgimento di 60 persone. Di nuovo nessun professionista, ma tanto impegno, buona lena e la voglia di sperimentarsi attori.
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