Condannato, dal Commissario della Legge Vittorio Ceccarini, Stefano Ronci, amministratore unico della società Edile Tre Torri, a causa dell’incidente sul lavoro avvenuto il 5 maggio del 2001 a Domagnano, quando un dipendente della ditta, di origine sarda, Franco Coraddu di 38 anni, rimase gravemente ferito. La società stava eseguendo lavori di demolizione e ristrutturazione di una casa, risalente a prima della seconda guerra mondiale, e mentre Coraddu passava una mano di gesso su un muro già parzialmente demolito, questo gli franava addosso, causandogli trauma toracico, frattura della clavicola e costali ed altre ferite, a causa delle quali era stato ricoverato in prognosi riservata. Nel processo di lunedì, il giudice Ceccarini ha condannato Stefano Ronci a 30 giorni di arresto e a due mesi di interdizione per il reato di lesioni colpose aggravate, e alla sanzione di 5.400 euro per le violazioni amministrative. Cifra, quest’ultima, che potrebbe ridursi della metà nel caso in cui il condannato la versi entro 20 giorni dalla pubblicazione della sentenza. Il risarcimento del danno verrà invece quantificato in sede civile.
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