Una condanna in tribunale per falsità in scrittura privata
Condannato questa mattina, dal commissario della legge Vittorio Ceccarini, Francesco Pellicano, di Roma, per falsità in scrittura privata. Nel febbraio 2006 la sua auto era stata lasciata aperta, per diversi giorni, a Dogana, e dai controlli effettuati dalla gendarmeria era emerso che il contrassegno dell’assicurazione era stato contraffatto. Nell’abitacolo erano poi stati rinvenuti una ventina di occhiali di marca, del valore di tremila euro circa, parte del centinaio che erano stati rubati in un negozio di Riccione. L’uomo è stato condannato a 3 mesi di prigionia e a 300 euro di multa; 500 euro di multa anche per la guida senza assicurazione. I beni sono stati confiscati e saranno restituiti al negozio riccionese.
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