Quattordici gli episodi contestati, tra minacce, sms, piazzate in palestra, ed atti estremi come sigillare la porta di casa e del garage con del silicone. Joelle Romanetto, di nazionalità francese, 53 anni, aveva iniziato a perseguitare l’ex marito sammarinese, di 13 anni più giovane, perché non accettava la fine del loro rapporto. In aula, davanti al commissario della legge Buriani, ha anche accusato i testimoni chiamati di aver raccontato solo falsità: per questo il procuratore del fisco Cesarini ha chiesto che venga aperta una nuova istruttoria, perché a suo giudizio l’imputata ha commesso il reato di calunnia. Sarà il giudice a decidere. Intanto l’ha condannata ad 8 mesi di prigionia senza benefici, e al pagamento di 5.000 euro di multa. L’ex marito aveva anche chiesto il risarcimento del danno, essendosi costituito parte civile.
Francesca Biliotti
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