Si è conclusa con una condanna per malversazione il processo a carico di Elisabetta Righi: ex direttore della biblioteca di Stato. Il giudice ha accolto parzialmente la richiesta della pubblica accusa e ha comminato una condanna a 2 anni e due mesi di carcere, due anni e due mesi di interdizione dai pubblici uffici e una multa a giorni pari a 300 euro. L’ex dirigente è stata assolta invece dall’accusa di falso ideologico, perché il fatto non sussiste. Per il terzo capo d’imputazione, quello di falsità in scrittura privata, il Procuratore del Fisco aveva già preso atto dell’avvenuta prescrizione. Dinnanzi al commissario della legge Vittorio Ceccarini, la dottoressa Righi si è dichiarata estranea ai fatti e vittima di un attacco politico.
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