17,2 miliardi di euro all'anno. E' la perdita di fatturato che subiscono le imprese del commercio a causa dell'abusivismo e della contraffazione. Mancati introiti che mettono a rischio l'attività di 43mila negozi regolari l'anno, insieme al lavoro di 79mila addetti regolari. Numeri che fanno riflettere, quelli evidenziati dalla Confcommercio, in questa giornata di mobilitazione. Quella di negozianti, e gestori di locali, è una richiesta disperata di aiuto alle autorità, perchè – in tempi di grave recessione – questo ulteriore fardello può pregiudicare la sopravvivenza stessa di una impresa. E Rimini è uno dei luoghi dove il problema è più sentito: polemiche a non finire soprattutto durante l'estate. Alla sede provinciale erano presenti numerosi rappresentanti delle Istituzioni, e il Presidente Gianni Indino ha lanciato una proposta: impiegare parte delle risorse raccolte tramite la tassa di soggiorno per incrementare l'organico della Polizia Municipale, con personale formato ed addestrato nel contrasto di questa piaga. “E soprattutto – ha sottolineato – non dobbiamo confondere l'accoglienza con l'illegalità”
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