E' ambizioso l'obiettivo della Cop21, apertasi oggi, in una Parigi blindata: raggiungere un'intesa globale – concreta – che limiti il riscaldamento climatico. E anche San Marino vuole dare il proprio piccolo contributo. La Reggenza – accolta in mattinata, tra gli altri, da Francois Hollande e Ban Ki-Moon – ha espresso al Presidente francese la solidarietà, del popolo di San Marino, per gli attacchi terroristici a Parigi. I lavori del vertice si sono aperti proprio con un minuto di silenzio, in memoria delle vittime degli attentati. Il Titano – tramite i Capi di Stato - condivide inoltre pienamente la mobilitazione per salvare il Pianeta dal surriscaldamento. In mattinata i Capitani Reggenti si sono intrattenuti brevemente con il Principe Alberto di Monaco, il Premier italiano Renzi, il Segretario di Stato Vaticano Parolin e con Barack Obama. Era il suo uno degli interventi più attesi, oggi. “Non solo – ha detto il Presidente statunitense - riconosciamo il nostro ruolo nell'aver creato il problema, ma ci assumiamo anche la responsabilità di fare qualcosa in proposito. Possiamo cambiare il futuro qui e adesso”. E' entrato nel merito della questione, invece, Vladimir Putin. “Serve un accordo equilibrato, e giuridicamente vincolante, che permetta alle economie di svilupparsi, e limiti di 2 gradi il riscaldamento climatico. Così il Presidente russo, che ha auspicato un prolungamento di Kyoto, che risponda agli interessi delle popolazioni. “Oggi – ha detto Angela Merkel - è l'occasione per fare delle nostre belle teorie una realtà”. “Miliardi di persone – ha aggiunto Hollande – hanno gli occhi puntati su di noi. Lotta a terrorismo e cambiamento climatico sono due grandi sfide che dobbiamo affrontare”
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