Il Congresso non concede l'incontro, i Capitani di Castello si rivolgono alla Reggenza
Lo hanno deciso nella riunione congiunta per fare il punto sulla situazione dopo la lettera inviata al Congresso di stato il 19 febbraio.
I Capitani di castello avevano allora minacciato dimissioni in blocco, se l’esecutivo non avesse concesso un incontro per trovare soluzione ad una serie di problemi che mettono in difficoltà i lavori delle amministrazioni locali.
Sul tavolo la riforma della legge sulle giunte, per la quale chiedono l’approdo in Consiglio entro aprile; la corretta programmazione ed esecuzione dei lavori pubblici; le norme in materia di franchigia postale che, secondo i vertici delle amministrazioni locali, limitano fortemente la collaborazione fra le giunte e le realtà locali di promozione sociale e culturale.