Consegnata agli scout una macchina confiscata alla malavita
Mentre il dibattito sulla nuova legge che regolamenta l’uso e la vendita dei beni confiscati è aperto un segnale arriva chiaro dallo Stato sull’importanza della destinazione sociale dei beni sottratti alle mafie. L’Agesci stessa si impegna sul fronte della legalità. Quest’estate un campo è stato organizzato in Sicilia.
La Guardia di Finanza ha concluso anche un’altra indagine nello spaccio di droga che ha coinvolto 9 persone, 7 albanesi, un italiano e un sammarinese e sequestrato una serie di mezzi. Il comando cercherà di destinare anche questi ad altre associazioni. Gesti che aiutano la società a permearsi di una cultura della legalità e del rispetto delle istituzioni.
Valentina Antonioli