Consiglio Giudiziario Plenario: Canzio evidenzia risultati raggiunti e impegno dei magistrati

Riunito, in mattinata, il Consiglio Giudiziario Plenario. All'ordine del giorno la comunicazione del Dirigente del Tribunale sull'andamento della giurisdizione nel periodo compreso fra il novembre del 2020 e il settembre 2021

Consiglio Giudiziario Plenario: Canzio evidenzia risultati raggiunti e impegno dei magistrati.

Sembra si sia assistito ad un cambio di marcia, in Tribunale, con l'arrivo di Giovanni Canzio; che ha parlato di dati che si prospettano “largamente positivi”. Ricordati allora l'immissione di nuovi Giudici, il “solidale impegno” dei Magistrati, la partecipazione dell'Avvocatura. Un impegno corale più volte sottolineato. E poi i numeri; eloquenti, se si considerano, ad esempio le istruttorie penali. Ben 1124, lo scorso anno, le definizioni; contro le 694 del 2019. Risposta forte al problema della giustizia “inevasa”. Positive inversioni di tendenza – nell'ultimo biennio - anche per l'appello penale; così come per i procedimenti amministrativi e civili.
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Necessarie invece misure urgenti per i processi penali di I grado. 244, al 15 settembre, le pendenze. Sul fattore tempo il Dirigente ha particolarmente insistito; così come sul contributo al progetto di riforma della Giustizia. E poi l'invito alla politica a non strumentalizzare l'attività del Tribunale; cui sono seguite parole di gratitudine per i Commissari Inquirenti Beccari e Santoni. Rimarcata infatti la “celerità” e la “professionalità” del loro lavoro, in gruppo, sul materiale proveniente dalla Commissione CIS o pertinente al procedimento “Titoli”. Apprezzamento anche per il Giudice Pierfelici; la sua “operosità”, insieme a quello della collega Di Bona, ha garantito un azzeramento dell'arretrato nell'ambito della giurisdizione civile e amministrativa di appello – ha sottolineato Canzio -; che ha anche espresso il “fiducioso convincimento” che l'Appello “Mazzini” possa concludersi entro il 2021, grazie all'opera “esperta ed imparziale” - ha rimarcato - del Giudice Caprioli. Riconosciuto anche l'impegno, nel settore civile – dopo la sospensione cautelare -, del Giudice Buriani. Che si è riservato di difendersi nei procedimenti penali che lo riguardano, con un “riserbo” apprezzato da Canzio. Un tema, quello delle vicende giudiziarie, riguardanti anche magistrati, che sarebbe stato toccato nel corso dell'odierno Consiglio Giudiziario Plenario.

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