Su un punto, ormai, non sembrano esservi più dubbi; al termine di questo Consiglio Giudiziario Plenario, si avranno cambiamenti significativi in Tribunale. A partire dalla sospensione di Alberto Buriani dalle proprie funzioni di Commissario della Legge, in attesa dell'intervento del Collegio Garante. Un fatto che in un qualche modo era nell'aria, dopo la delibera approvata martedì, in Commissione Giustizia, sull'azione di sindacato a carico del magistrato. Al momento della votazione, ieri sera, intorno alle 10, i consiglieri di Libera ed RF sono usciti dall'Aula, e fra loro non manca chi solleva dubbi sull'effettivo raggiungimento del numero legale.
Alla seduta dell'organismo, ricordiamo, non avevano preso parte – a quanto pare – 6 membri togati, oltre al dimissionario Iro Belluzzi. I lavori sono poi proseguiti in mattinata; con il punto 2 dell'ordine del giorno, ovvero la discussione su una delle norme che più hanno diviso la politica, in questi mesi: la Legge qualificata sulla modifica della composizione del Consiglio Giudiziario. Per chiarire i termini della sua effettività, la Reggenza aveva precedentemente richiesto un parere ad un qualificato costituzionalista; e la scelta, secondo i rumors, sarebbe ricaduta sul Presidente emerito della Consulta Antonio Baldassare.
Il documento è stato consegnato ai componenti dell'organismo, che lo hanno valutato nelle ore che hanno preceduto la ripresa pomeridiana, caratterizzata da un intenso dibattito. Nel parere, secondo indiscrezioni, sarebbe confermata l'efficacia retroattiva della Legge in esame; e questo, fra le altre cose, potrebbe portare – se oggi venisse messa ai voti un'apposita delibera – alla rimozione di Ferdinando Treggiari e Andrea Morrone. Perché il bando di concorso per Giudici d'appello, che si aggiudicarono, venne emesso in un periodo nel quale il Consiglio Giudiziario era costituito in modo non conforme alla legislazione attuale. E stessa sorte potrebbe toccare al Commissario della Legge Massimiliano Simoncini. Nel comma successivo si proseguirà infatti con l'esame dei ricorsi avverso le deliberazioni assunte dal Plenario; e il timore di alcuni esponenti dell'Opposizione è che si decida di annullare, in autotutela, la sua nomina; contro la quale vi sarebbero stati appunto ricorsi amministrativi. Da chiudere – nell'odg della seduta - anche il comma sul reclutamento dei magistrati e l'esame degli organici. Non è escluso, infine, che i consiglieri di minoranza chiedano un altro parere sulla Legge qualificata numero 1 del 2020.
AGGIORNAMENTO: Consiglio Giudiziario Plenario: esaurito il comma sulla Legge qualificata n.1 del 2020. Ieri la sospensione di Buriani