Consiglio Giudiziario Plenario: esaurito il comma sulla Legge qualificata n.1 del 2020. Mercoledì la sospensione di Buriani
Nel pomeriggio sarebbe stato approvato un odg che fa proprio il parere di un costituzionalista in merito all'effettività della Legge sulla composizione del Consiglio Giudiziario
Già alla vigilia – carica di tensioni – si era sottolineata l'importanza di questo Consiglio Giudiziario Plenario; al termine del quale si avranno probabilmente cambiamenti significativi in Tribunale. A partire dalla sospensione di Alberto Buriani dalle proprie funzioni di Commissario della Legge, in attesa dell'intervento del Collegio Garante. Un fatto che in un qualche modo era nell'aria, dopo la delibera approvata martedì, in Commissione Giustizia, sull'azione di sindacato a carico del magistrato. Al momento della votazione, ieri sera, i consiglieri di Libera ed RF sono usciti dall'Aula, e fra loro non manca chi solleva dubbi sull'effettivo raggiungimento del numero legale. Alla seduta dell'organismo, ricordiamo, non avevano preso parte – a quanto pare – 6 membri togati, oltre al dimissionario Iro Belluzzi.
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I lavori sono poi proseguiti in mattinata; con la discussione su una delle norme che più hanno diviso la politica: la Legge qualificata sulla modifica della composizione del Consiglio Giudiziario. Per chiarire i termini della sua effettività, la Reggenza aveva precedentemente richiesto un parere ad un qualificato costituzionalista; e la scelta sarebbe ricaduta sul Presidente emerito della Consulta, Antonio Baldassare. Il documento – nel quale sarebbe sostanzialmente confermata l'efficacia retroattiva della Legge - è stato consegnato ai componenti dell'organismo, che lo hanno valutato nelle ore che hanno preceduto la ripresa pomeridiana, caratterizzata da un intenso dibattito. Al termine sarebbe stato approvato un odg che fa proprio il parere, “passandolo” al Congresso di Stato e all'Ufficio di Presidenza. Gli esponenti di Libera si sarebbero astenuti; voto contrario – a quanto pare - di Repubblica Futura.
A seguire la prosecuzione del comma sull'esame dei ricorsi attravverso le deliberazioni assunte dal Plenario. Il timore di esponenti dell'Opposizione è che si possa giungere all'annullamento, in autotutela, della nomina del Commissario della Legge Massimiliano Simoncini; e alla rimozione dei giudici d'appello Ferdinando Treggiari e Andrea Morrone: sull'esito della graduatoria del bando di concorso, infatti, era stato proposto ricorso in opposizione da parte del terzo classificato, il Professor Luca Barchiesi. Da chiudere, infine, anche il comma sul reclutamento dei magistrati e l'esame degli organici.