Il Consiglio invita a una soluzione pacifica della questione siriana
“Il consiglio Grande e Generale
Conformemente alla storica posizione sammarinese nel contesto internazionale tesa a prediligere sempre e comunque una pacifica soluzione delle controversie, attraverso il dialogo e non attraverso l’uso della forza militare, di fronte al perdurare della crisi siriana, che ha innescato una immane tragedia umanitaria;
considerato
il rapporto del Segretario Generale delle Nazioni Unite dal quale si evincono le prove dell’uso delle armi chimiche sulla popolazione civile e sui bambini;
condanna fermamente
l’uso di queste micidiali armi in generale e, in particolare, sull’inerme popolazione civile della Siria,
e, preso atto
dell’Accordo fra Stati Uniti e Russia, relativo al controllo ed allo smantellamento degli arsenali siriani di armi chimiche,
chiede al Governo
di adoperarsi nelle sedi internazionali affinché il Governo siriano garantisca il rispetto dell’Accordo fra Stati Uniti e Russia, per il controllo e lo smantellamento degli arsenali chimici della Siria, sotto la supervisione delle Nazioni Unite.
Impegna, inoltre,
il Congresso di Stato e la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri a svolgere un ruolo attivo in tutti gli Organismi Internazionali dei quali la Repubblica di San Marino fa parte per contribuire fattivamente alla promozione del dialogo nella risoluzione dei conflitti.”
La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, in ottemperanza al suddetto Ordine del Giorno, provvederà ad inviarne il testo alle sedi diplomatiche di tutti i Paesi accreditati ed a tutti i rappresentanti del Corpo Diplomatico e Consolare sammarinese.