Consolare, assessore Frisoni: urgente il confronto tra San Marino, Rimini e Coriano
Pressing su Anas, saranno stanziati 14 milioni di euro
Di certo c'è che ci sono 14 milioni di euro sul contratto di programma. Ma occorre una progettualità comune “Gli interventi sulla Consolare 72 sono urgenti, Anas convochi al più presto il tavolo tra San Marino ed i comuni di Rimini e Coriano”. L'appello arriva a pochi giorni dalla novità con cui la delegazione riminese è rientrata da Roma, dopo l'incontro con la Segreteria tecnica del Ministero dei trasporti: sul contratto di programma Anas per la superstrada sono previsti, per il 2021, 14 milioni di euro. Che sono una cifra importante, ma occorre vedere a quale tipo di progetto corrisponderà.
"Per questo, ha detto l'assessore alla Mobilità Roberta Frisoni, abbiamo ribadito l'urgenza di un confronto, sulla base di un progetto targato 2014. Occorre riannodare le fila della progettualità originaria. Rimini porterà ad Anas anche nuove esigenze, per dare soluzioni incisive a problemi decennali, come la necessità di focalizzarsi sullo snodo Rimini sud". "Prioritario il progetto sulla Consolare - per l'amministrazione riminese - vista la pericolosità della strada, tra le 10 più rischiose d' Italia".
Tra gli interventi, tra cui la realizzazione di 6 rotonde, il cuore del progetto originario. San Marino si presenterà al tavolo con proposte e calendario: i primi lavori all'altezza dello svincolo per via Monte cieco. In concomitanza alla rotonda nell'area dove sorgerà “The Market” partiranno gli interventi alla snodo del casello Rimini sud. Altro filone importante del progetto riguarderà l'incrocio, particolarmente pericoloso, della “Grotta Rossa”: via il semaforo e possibilità di girare a sinistra, per chi arriva in direzione monte, solo attraverso la rotonda che verrà realizzata al posto del semaforo successivo. Dieci interventi di peso, da portare ad un tavolo che c'è urgenza di convocare, entro l'anno. Con la speranza che le imminenti elezioni politiche a San Marino non rallentino l'iter “c'è bisogno di condivisione e di continuità- commenta l'assessore Frisoni - la messa in sicurezza di questa infrastruttura è indispensabile per tutto il territorio”