Trasmissione della cittadinanza ed esercizio del diritto di voto i passaggi chiave della mozione, attraverso la quale la Consulta dei sammarinesi residenti all'estero ribadisce la volontà di voler essere presente ed ascoltata lungo il percorso delle riforme istituzionali sulle quali si sono soffermati durante i lavori i Segretari Beccari e Belluzzi.
Concordi, sul nodo cittadinanza, circa la necessità di superare il sistema delle periodiche sanatorie per prevedere una disciplina organica che impedisca in futuro situazioni di discriminazione, mentre per quanto riguarda il diritto di voto “si è aperta l'idea- si legge nella mozione- di un possibile collegio estero he presuppone l'eliminazione di ingiustificate disparità di trattamento per quanto riguarda espressione di voto e preferenza”.
Espressa solidarietà alla Fratellanza sammarinese della Liguria per polemiche sollevate in seguito, si legge, “al fraintendimento delle iniziative sociali in cui si voluto vedere manovra illecita a fine elettorale”. Ribadito, in questo ambito così delicato, l'impegno di garantire rispetto alle normative statali, denunciando ogni violazione delle medesime.
Un peso particolar ha acquisito in questa 51^ edizione dei lavori l'imminente perfezionamento dell'accordo di associazione con l'unione Europea, che potrà consentire tra le altre cose di risolvere le problematiche riscontrate in materia di assistenza sanitaria e riconoscimento di periodi lavorativi in istituzioni pubbliche, in particolare nelle professioni sanitarie. Soddisfazione infine per il deposito in Segreteria Istituzionale del progetto di legge per la riforma della disciplina delle Comunità, il cui nuovo testo conferma la copertura normativa dei soggiorni culturali.