Consulta Informazione, tra attività svolte e istanze ancora aperte
In testa all'ordine del giorno l'iter del progetto di legge sull'editoria - atteso a gennaio in Commissione - dopo che la stessa Consulta ha proposto emendamenti al testo, nella direzione di avere una legge che garantisca, in parallelo, operatività e autonomia ai giornalisti e informazione qualificata ai cittadini. Attività a tutto tondo per la Consulta, dalla collaborazione con il Comitato di Bioetica, impegnato nella stesura del documento su disinformazione e fake-news, fino all'ambito culturale. Annunciate infatti le celebrazioni per il centenario della nascita di Sergio Zavoli, il prossimo settembre, mentre a marzo la la partnership con il nascituro Premio Emma Rossi. Spicca il confronto con gli organismi internazionali: è dello scorso ottobre la tavola rotonda sul tema dei diritti delle donne e informazione promossa dalla Commissione di Monitoraggio dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa.
Attività sul fronte esterno, nei rapporti con l'Ordine italiano: “verso il reciproco riconoscimento con l'Ordine dei Giornalisti - spiega il Presidente Roberto Chiesa - al quale noi tendiamo, ma che di fatto esiste già nei corsi di formazione, che facciamo in collaborazione con l'Italia. Formazione, sulla quale insistiamo molto perché il diritto delle persone ad essere informate è legato al dovere di farlo in maniera qualificata. L'informazione sammarinese è una informazione qualificata, onesta, capace e, dove serve – dice ancora Chiesa - anche coraggiosa. Quindi, invitiamo a preferirla a quella 'fai da te'”.
Nel video, l'intervista al Presidente della Consulta per l'Informazione, Roberto Chiesa
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