EMERGENZA CORONAVIRUS

Consulta per l'Informazione: "evitare la circolazione di fake news, analisi superficiali, improvvisate o strumentali"

Consulta per l'Informazione: "evitare la circolazione di fake news, analisi superficiali, improvvisate o strumentali".

Ferma presa di posizione, della Consulta per l'Informazione, contro la circolazione di “fake news”, e “analisi superficiali, improvvisate o strumentali”, in questi giorni segnati dalla grave emergenza coronavirus. Il Consiglio Direttivo, con un comunicato, da una parte loda “il senso di responsabilità” dei colleghi che operano nell'ambito dell'attuale quadro normativo; dall'altra invita cittadini ed Istituzioni a diffidare da “presunti organi di informazione e giornalisti autoproclamatisi tali” che – si legge nella nota - “si muovono fuori da confini, garanzie e precetti individuati da Legge e Codice Deontologico”; tutto ciò, peraltro, “senza essere registrati nei prescritti elenchi”. La Consulta definisce “devastanti”, in questi giorni segnati dalla diffusione del virus, i potenziali effetti del panico determinato da comunicazioni o informazioni sbagliate. La cittadinanza – recita il comunicato - “ha potuto valutare a più riprese chi opera con serietà, dedizione e professionalità”.

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