Consulta Sanitaria, primo incontro dall'insediamento del nuovo governo
"Abbiamo bisogno di consultare tutti i documenti per dare pareri ponderati" sottolinea il presidente Raschi
Primo incontro della Consulta Sanitaria dall'insediamento del nuovo governo. "La priorità è l'accesso ai documenti in un tempo congruo - commenta il presidente Gabriele Raschi - per poter dare pareri ponderati". Il riferimento è al piano sanitario per il triennio 2024-2026 che la Consulta sta ancora aspettando. Ma non solo.
La Consulta chiede al Segretario Mariella Mularoni e al Congresso un cambio di passo e "di non soffermarsi sugli slogan e le promesse ma, fin da subito, puntare ai risultati. Abbiamo a che fare con la salute dei cittadini - continua Raschi - che è un bene prezioso. Non ci stancheremo di far sentire la nostra voce".
Il Segretario Mularoni ha illustrato le linee di politica sanitaria in continuità e i nuovi progetti, come quello sulla libera professione, l'impegno sull'hospice e la strategia per porre rimedio all'annoso problema delle lista d'attesa. La Consulta chiede un rinforzo nella attività di medicina di base e territoriale per dare un servizio adeguato ai pazienti e non appesantire l'ospedale che serve solo per l'acuzie.
"Noi esprimiamo il nostro parere su piano sanitario, fabbisogno e investimenti - conclude Raschi - e vogliamo farlo nel migliore dei modi con la collaborazione di tutti servizi coinvolti". La prossima seduta sarà il 15 ottobre.
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