Conto alla rovescia per la chiusura del Giubileo della Misericordia
Fine di un Anno di misericordia globale: domenica mattina il Giubileo della Misericordia si concluderà con la chiusura della Porta Santa. 21 milioni di pellegrini in questi mesi hanno raggiunto Roma al richiamo di Papa Bergoglio, per accogliere un messaggio di inclusione, tolleranza, carità. “Dio e il prossimo: ecco cosa resterà, questa l'eredità del Giubileo, – ha detto Francesco – tutto il resto passa”. L'8 dicembre 2015, in una piazza San Pietro super blindata dopo gli attentati terroristici di Parigi, il Papa aveva spalancato la Porta Santa davanti agli occhi del mondo. Prima di Roma, a una settimana dall'avvio ufficiale, Francesco aveva però portato nel cuore dell'Africa la sua testimonianza. Da Bangui in poi, un Giubileo diffuso in tutte le diocesi del mondo, compresa San Marino. Si stima complessivamente che nel pianeta siano state aperte almeno diecimila porte. Il Giubileo della Misericordia è arrivato ovunque: cattedrali, santuari, semplici chiese, ma anche carceri, ospedali, aziende, laddove in sostanza si sia presentata la possibilità di sperimentare il perdono. Domenica 20 novembre l'ultimo atto di un Anno speciale: la cerimonia di chiusura della Porta Santa in San Pietro sarà trasmessa in diretta a partire dalle 10 anche sulla San Marino Rtv: immagini ad alta definizione per il primo Anno Santo in formato digitale, viste le numerose applicazioni messe a disposizione di turisti e pellegrini.
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