Contro la violenza di genere, UDS: “servono educazione e leggi apposite”
Sui fatti di Borgo interviene l'Unione Donne Sammarinesi: da un lato, dicendo no alla gogna o a processi mediatici per gli accusati, dall'altro sollecita una riflessione sulla cosiddetta “cultura dello stupro”, che minimizza la violenza sessuale sulle donne. Ricorda alcuni passaggi della Convenzione di Istanbul, in particolare, quelli che obbligano gli Stati firmatari a prevenire la violenza “con misure per cambiare atteggiamenti, ruoli di genere e stereotipi che rendono accettabile la violenza sulle donne” e di perseguire gli autori della violenza anche se la vittima ritira la denuncia. In questa direzione, guarda alla ricognizione sui limiti delle legislazioni fatta dal Coe: a San Marino, se l'apparato normativo sulla violenza sessuale risulta adeguato, la protezione risulta limitata – rileva UDS – dal fatto che la procedibilità del reato è legata alla querela, chiedendo così di introdurre procedibilità d'ufficio.
[Banner_Google_ADS]