Controlli alimentari: servizio veterinario e polizia civile, insieme, all'opera in bar, ristoranti e supermercati
Nella cella dove si conserva il pesce si controllano le casse, si misura la temperatura, si rileva l'eventuale presenza di merce in cattivo stato e da rendere ai fornitori. Così avviene per le carni: si verifica che le bianche e le rosse siano tenute separate, anche sul banco. E importante che sia sempre specificata la loro provenienza sui cartellini.
Ovviamente occhio allo stato delle attrezzature, all'abbigliamento del personale e tanto altro ancora. Insomma diverse le regole da rispettare, innumerevoli gli accertamenti da eseguire. Nei primi sei mesi dell'anno sono stati effettuati 177 sopralluoghi (151 nello stesso periodo del 2012), 18 per allerta rapidi diramati su specifici prodotti dal sistema RASSF in rete, 51 quelli sanzionati (in alcuni casi in una sanzione rientrano più infrazioni). 72 le visite al macello pubblico. In totale sono state emesse 15 prescrizioni, 9 i sequestri di cibi o bevande, poi distrutti; una attività sospesa. In totale le infrazioni sanzionate sono 224 (nel 2013 sono state emanate 105 sanzioni a carico di un'unica ditta per pubblicità ingannevole) I dati sono stati forniti dal Servizio Veterinario e di Igiene Alimentare.
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