Dall’inizio dell’anno 3 decessi sul posto di lavoro: il più grave a Coriano, quando un uomo è stato trafitto da una barra d’acciaio. Già 1.667 infortuni, mentre nel 2010 erano stati 8.279 in totale. Quest’anno i carabinieri della Provincia di Rimini hanno unito le forze e tra marzo e aprile hanno ispezionato una serie di cantieri: 12 in totale, di 34 ditte per la maggior parte locali, 95 i lavoratori controllati, 4 risultati in nero, di cui uno clandestino. Elevate sanzioni per 70mila euro. Perché si violano le normative sulla sicurezza? Le spiegazioni sono varie, secondo i capitani Geri e Giglio, coadiuvati dal maresciallo Gandini e dal dottor Fortino: tra queste, anche i costi della sicurezza. Le violazioni avvengono anche per risparmiare. Per quanto concerne le responsabilità, queste vanno spalmate tra le diverse parti, anche i lavoratori stessi non ne sono esenti.
Il prossimo anno è intenzione dei carabinieri avviare una serie di contatti con le scuole, per informare i futuri lavoratori dei rischi che corrono, a livello personale e penale. Perché il fenomeno in Italia ha ancora numeri preoccupanti: nel 2010 775mila infortuni, e 980 decessi. Nel video l’intervista al Capitano Vincenzo Giglio (Carabinieri di Rimini)
Francesca Biliotti
Il prossimo anno è intenzione dei carabinieri avviare una serie di contatti con le scuole, per informare i futuri lavoratori dei rischi che corrono, a livello personale e penale. Perché il fenomeno in Italia ha ancora numeri preoccupanti: nel 2010 775mila infortuni, e 980 decessi. Nel video l’intervista al Capitano Vincenzo Giglio (Carabinieri di Rimini)
Francesca Biliotti
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