Convalidato dal Gip di Rimini l'arresto di Fakhri Naouar eseguito dalla Squadra Mobile diretta da Nicola Vitale. Il tunisino pochi giorni prima era stato denunciato a San Marino per un fatto analogo e cioè stupro, rapina e lesioni. Vittima, anche in questo caso, una giovane rumena. Il 29enne l’aveva portata con l’inganno in auto a San Marino e qui, in una zona isolata, l’avrebbe costretta con la violenza ad un rapporto sessuale. La giovane è poi riuscita a scappare e ha chiesto aiuto alla prima casa che ha trovato. La gendarmeria è intervenuta immediatamente. La rumena è stata curata ed anche visitata nel pronto soccorso di San Marino. Il presunto stupratore è stato anche interrogato dal commissario della legge Roberto Battaglino che non ha disposto il fermo non ravvedendo il pericolo di fuga e in attesa di completare l’istruttoria. Il tunisino ha fornito una versione contrastante con quella della sua vittima. Gli agenti della questura di Rimini stanno effettuando nel frattempo alcune verifiche incrociate perché c’è il sospetto che Fakhri Naouar – che risulta incensurato - in passato abbia usato uno o più nomi diversi, in altre città italiane.
Violenza sessuale: in manette a Rimini un tunisino residente a San Marino
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