Convegno-dibattito nella Giornata della Disabilità
Ma quello che cambia, tra le tante legislazioni sui disabili,è il punto di vista, le persone con handicap diventano protagoniste. “Innanzitutto non è una malattia - precisa Barbieri - la disabilità appartiene a tutti prima o poi”. Le persone in questo stato non sono un problema per la società, ma è questa ad esserlo per loro, perché ne limita i diritti, a iniziare dalle barriere architettoniche. Il diritto all’autodeterminazione, come gli altri, il diritto ad avere una vita indipendente, come gli altri. “L’indipendenza è un obiettivo per milioni di persone con menomazioni fisiche, mentali, intellettive o sensoriali” conclude Barbieri.
La convenzione rappresenta una sfida. Cita poi degli esempi. I disabili sono più a rischio segregazione nei paesi occidentali che in quelli più poveri. Rinchiusi in istituti o in famiglia. Le donne disabili sono doppiamente discriminate, soprattutto nel lavoro. Affrontare e garantire loro la libertà significa liberare tutti.
Giovanna Bartolucci