Un convegno su don Luigi Sturzo a cinquant'anni dalla morte

Un convegno su don Luigi Sturzo a cinquant'anni dalla morte.
Una occasione per riflettere sulla modernità di un personaggio che ha provato ad incarnare la coscienza morale di un paese. Nella Sala Fondazione San Marino si è svolto un convegno dedicato a Don Luigi Sturzo, a cinquant’anni dalla morte, organizzato dalla biblioteca di Stato in collaborazione con l’istituto Sturzo di Roma. La vita e le scelte del fondatore del Partito Popolare,
le sue intuizioni politiche, a partire dalla stesso concetto di laicità della politica, sono state al centro dei lavori, che si inseriscono nella serie “Maestri di Libertà”. Storici, politologi, studiosi e ricercatori, guidati dalle osservazioni e dalle domande del direttore della Rtv Carmen Lasorella, si sono confrontati sulle scelte, le idee, le battaglie e la vita di un personaggio talvolta provocatorio, sicuramente scomodo. Il concetto di libertà, perno del pensiero politico di don Sturzo e bandiera della cultura sammarinese, è il legame ideale tra la Repubblica ed il fondatore del Partito Popolare. Ma non il solo: durante il suo esilio infatti il fondatore del Partito Popolare ebbe rapporti, ricostruiti attraverso lettere, con esuli sammarinesi a New York..
A fine convegno, l’annuncio da parte del segretario alle Finanze Gatti dell’emissione di un francobollo celebrativo per don Sturzo, nella serie filatelica “Maestri di Libertà”.

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