Al via il Convegno dell’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura, in programma fino al 1° ottobre. Tema del seminario: la valutazione dello status di conservazione degli squali e delle razze nel Mediterraneo. Studiare le varie specie di pesci cartilaginei attraverso un esame delle loro biodiversita’. Squali e razze, che da sempre popolano il mare mediterraneo, sono oggetto di studio da parte dello Shark Specialist Group, ricercatori provenienti da diverse nazioni, riuniti per l’elaborazione di un progetto di ricerca finalizzato al monitoraggio di queste specie marine. Il convegno, promosso dall’Unione Mondiale per la conservazione della natura, si propone quindi di rivedere lo status di conservazione di queste specie nel Mediterraneo, identificando quelle maggiormente a rischio e le misure preventive da attuare per la loro sopravvivenza. Presente all’incontro, il Segretario di Stato al territorio Fabio Berardi che ha sottolineato come San Marino si sia sempre distinto nella battaglia mondiale contro la caccia indiscriminata di grosse specie marine, come le balene. Anche questa volta – aggiunge Berardi – il paese continuerà a farsi promotore, presso gli organismi internazionali competenti, di azioni di tutela che regolamentino la caccia agli squali, predatori sempre più minacciati dall’attività dell’uomo. Il convegno dunque, oltre alla grande valenza scientifica di comunicazione ed interscambio tra ricercatori, si pone come obiettivo quello di educare e sensibilizzare l’opinione pubblica verso la salvaguardia di specie animali seriamente a rischio di estinzione.
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