Cooperativa Involo, da settembre arriva la videogame therapy aperta a tutti
C'è stata una giornata di informazione
Giocare alla playstation per imparare a conoscere se stessi. La videogame therapy è un mezzo per lavorare sulle proprie emozioni. Una nuova strategia basata su ricerche scientifiche di nuova generazione, che sbarcherà da settembre a San Marino. Un progetto ideato dalla Cooperativa Involo e aperto a tutti i ragazzi interessati, sotto la guida di un terapeuta.
Per preparare i professionisti una giornata di formazione. "Abbiamo creato una nuova area dedicata qui in sede - racconta Maurizio Ceccoli, presidente cooperativa Involo -. L'idea è creare un nuovo canale per raggiungere i ragazzi che vivono un disagio. Siamo tra i primi in Italia e in Europa". La cooperativa sociale Involo si propone infatti come laboratorio per i ragazzi che vogliono seguire un percorso, sperimentando questo divertente metodo.
Durante le sedute ci sarà una parte di gioco libero, poi vi si affiancherà il dialogo con lo psicoterapeuta e infine un colloquio conclusivo. "Questo tipo di terapia è un marchio registrato ed è sostenuto da ricerche scientifiche pubblicate nel 2023 - spiega Francesco Bocci, psicoterapeuta Centro Clinico Adler Brescia -. I videogiochi favoriscono l'attivazione di un sistema calmante che permette di parlare di più di sé e arrivare a consapevolezze utili nella vita di tutti i giorni".
Nel video le interviste a Maurizio Ceccoli (presidente cooperativa Involo) e Francesco Bocci (psicoterapeuta Centro Clinico Adler Brescia)
[Banner_Google_ADS]