Corea del Sud avverte Pyongyanfìg: "Risposte più severe a provocazioni militari"
Park ha ribadito la promessa di "risposte più severe" alle provocazioni militari della Corea del Nord, lasciato aperta la porta al dialogo e assicurando che Seul "sarà più flessibile nei rapporti con Pyongyang se il Nord farà la scelta giusta verso il cambiamento". Il regime ha effettuato il 12 febbraio il terzo test nucleare a dispetto delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell' Onu, decise a seguito del lancio razzo/satellite di dicembre ritenuto essere una prova balistica di missile a lunga gittata. "La Corea del Nord - ha continuato Park, prima donna alla guida della Repubblica di Corea - può diventare un membro responsabile della comunità internazionale e aprire il percorso di sviluppo comune al Sud e al Nord solo quando abbandonerà le armi nucleari e fermerà le provocazioni".
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