Coronavirus a San Marino: 2 decessi, 5 nuovi casi, 6 guariti. Rinaldi: l'andamento mostra segni positivi
Il Direttore Gabriele Rinaldi ha aggiornato sui dati del Coronavirus a San Marino. Da registrare purtroppo due nuovi decessi che portano a 24 le vittime totali. “Piangiamo tutti insieme le vittime. Esprimo il cordoglio da parte di Congresso e Consiglio Grande e Generale oltre che dell'Iss e di tutto San Marino.” Se questo dato ci deve far riflette sul fatto che siamo ancora in mezzo a questa tempesta – sottolinea Rinaldi- dall'altra parte ci sono dati che ci confortano.
6 sono i nuovi guariti che salgono così a 12. I nuovi casi sono 5: ieri sono arrivati i risultati d 52 tamponi. 193 i casi in trattamento: 58 ricoverati, 16 in rianimazione; in degenza sono 42, 6 in meno di ieri. 135 i pazienti in isolamento domiciliare.
Tra i ricoverati anche il dirigente della Protezione Civile, Fabio Berardi, che i medici, visto il perdurare delle febbre alta, hanno preferito tenere monitorato in Ospedale.
Guardando l'andamento dei numeri dal 21 marzo ad oggi i dati sono confortanti: ieri i ricoverati erano 48, oggi sono 42. Allo stesso modo confortanti le 5 dimissioni che portano a 83 i dimessi. Le quarantene totali gestite sono state 1064, 476 attive. I tamponi in attesa sono 16.
Ieri 33 dei 52 tamponi refertati sono risultati negativi, a significare che sono diversi i pazienti in via di guarigione, nei quali magari è stato eseguito il primo tampone.
L'andamento sta mostrando dei segni positivi: per 4 osservazioni di fila un trend in calo, assieme alla diminuzione delle degenze e ai dati che arrivano da chi è in prima linea potrebbero rappresentare l'inizio della discesa. Questo ci aiuta a capire che stiamo facendo le cose giuste, ma è necessario ricordarsi che anche la discesa è dura: bisogna mantenere sistemi di controllo e di attenzione.
Noi siamo strettamente in contatto con Oms ha puntualizzato Rinaldi rispondendo ad una domanda. Quello che fa piacere è che nei primi momenti i nostri numeri avevano destato una preoccupazione e qualcuno pensava che la situazione qua si facesse drammatica, poi quando abbiamo iniziato a raccontare come abbiamo riconvertito l'ospedale, quanti pazienti seguiamo a domicilio, quali erano le modalità di trattamento e la partecipazione ai protocolli di studio, la situazione a San Marino si è trasformata da drammatica a complessa, ma sotto controllo. L'Oms ci sta seguendo molto: dopo l'affaire Svizzera siamo stati contattati per sapere se avessimo esigenze da seguire e sono interessati anche alle nostre capacità diagnostiche.
Presente alla conferenza stampa anche la dottoressa Stefanelli che ha parlato della situazione all'interno dell'ospedale. In tanti ci chiedono come stanno i nostri operatori sanitari date le immagini che arrivano in tv e in certe dagli ospedali italiani. Posso dire che il morale è alto, soprattutto perchè si iniziano a vedere segnali incoraggianti. L'aver fin da subito creato sistemi per mettere in sicurezza l'ospedale ha anche permesso di avere un basso numero di sanitari infettati.
Nel video l'intervista al dott. Gabriele Rinaldi
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