Coronavirus a San Marino: nelle ultime 24 ore 9 guariti, un nuovo caso
Il Gruppo Coordinamento Emergenze Sanitarie aggiorna sul contagio del Covid-19 a San Marino. Presenti la Responsabile della Comunicazione-URP Stefania Stefanelli, il Commissario straordinario per l'emergenza Massimo Arlotti.
In apertura la Dottoressa Stefanelli porta le condoglianze da parte di ISS, Ospedale di Stato e Segreteria alla Sanità per la morte di Gianfranco Terenzi. "È stato un benefattore in questa fase di emergenza - ricorda - Aveva aperto canali per portare aiuti e aveva portato aiuti nell'ospedale di San Marino".
Dal 18 maggio l'Ospedale ha ripreso tutte le sue attività in modo sicuro. Il numero di malati totali è 656, di cui attualmente positivi 395. Si registra un nuovo positivo, nessun deceduto e 9 nuove guarigioni su 90 tamponi refertati. I ricoverati in Ospedale per il Covid-19 rimangono tre, di cui uno in terapia intensiva e semintensiva e due nelle degenze di isolamento. 392 le persone seguite a domicilio. 499 le quarantene attive, di cui 443 laici, 42 sanitari e 14 appartenenti alle forze dell'ordine. I tamponi effettuati dall'inizio dell'epidemia sono 3700 su 2046 persone. 7900 i test sierologici effettuati.
Il Commissario Arlotti aggiorna sugli screening a lavoratori e popolazione. 2006 i lavoratori testati al momento, di cui 1109 residenti e 897 frontalieri. 81 persone trovate positive al test sierologico, mentre i tamponi positivi trovati sono 14 in totale. Testate anche 205 persone esposte agli anticorpi nelle tende dell'Ospedale, con 52 esami sierologici positivi e 31 tamponi positivi. "Ritengo che l'emergenza dal punto di vista della gravità sia alle spalle, - constata Arlotti - il problema è lasciarcela definitivamente alle spalle". Da qui l'invito al rispetto delle regole e ad evitare assembramenti. "Inutile - dichiara- portare la mascherina quando si cammina e abbassarla quando si parla".
Su eventuali nuove ondate di contagio da Covid-19 il commissario per l'emergenza ribadisce che si potranno avere indicazioni solo a metà giugno. "Man mano che aumenterà la circolazione delle persone, - constata - aumenteranno anche i rischi". Rispondendo ad una domanda sui decessi riferisce che sono stati considerati sia quelli avvenuti per il Covid-19, che quelli avvenuti per altre cause ma in cui comunque era confermato il contagio dal coronavirus. Fra i casi avvenuti oltre il 60% di queste aveva più di 80 anni e con patologie pregresse. Non si hanno notizie di focolai in territorio al momento.
Al termine della prima parte la Dottoressa Stefanelli presenta il nuovo Direttore Generale dell'ISS Alessandra Bruschi. Esprime le sue condoglianze per il lutto di Gianfranco Terenzi e ringrazia il Congresso di Stato per la nomina. Come primo punto invita ad una riflessione. "L'esperienza Covid -dichiara - ci insegna che non deve essere ospedalizzato tutto, ma molto può essere fatto in altri ambienti. "L'essere piccoli - constata - porta grandi responsabilità in termini di valorizzazione dei professionisti". Punta sulla sostenibilità economica per mantenere il sistema sanitario, "stiamo già lavorando per la ripartenza".