Coronavirus a San Marino: nessun caso e nessun decesso nelle ultime 24 ore
Il Gruppo Coordinamento Emergenze Sanitarie aggiorna sull'andamento del contagio da Covid-19 a San Marino. Presenti la Responsabile della Comunicazione-URP Stefania Stefanelli, il Commissario Straordinario per l'emergenza Massimo Arlotti e il Segretario di Stato alla Sanità Roberto Ciavatta.
Nella giornata di ieri 0 nuovi positivi su 8 tamponi, nessun deceduto e nessun guarito. Sui positivi 14 sono i ricoverati, di cui 2 in terapia intensiva e 2 in terapia semintensiva (2 femmine e 2 maschi). 10 quelli che si trovano in degenza di isolamento, 5 femmine e 5 maschi. Si registra anche un nuovo dimesso, che sale così a 126. 419 le persone positive in isolamento a casa, 217 femmine e 202 maschi. 706 le quarantene attive, 60 sui sanitari e 14 sulle forze dell'ordine. 2082 i tamponi effettuati su 1340 persone. Stefanelli chiarisce che prosegue l'attività del centro vaccinazioni. Dal mese di marzo ne sono stati effettuati 6600 vaccini. C'è stato un incremento di oltre 1000 vaccinazioni antinfluenzali. Ne sono state effettuate complessivamente 3881 nel 2019/2020, 2910 nel 2018/2019 e 2045 nel 2017/2018.
Sol Covid-19 Arlotti precisa nuovamente che i test sono stati effettuati sui nuclei familiari, seguendo la nuova strategia di screening. "Io credo che il numero dei positivi si ridurrà, -annuncia- anche se non li potremo trovare tutti". Una strategia che porterà anche a una riapertura delle mobilità. Sulla riapertura delle imprese, pur chiarendo che la decisione compete al governo, il commissario straordinario ipotizza la possibilità di riaprire parzialmente le imprese con regole rigorose e screening selezionati". È necessaria - spiega - la garanzia rigorosa del rispetto delle norme da parte dei datori di lavoro".
Un commento anche sull'installazione di una seconda tenda in ospedale. "Devo ringraziare - dice - la Protezione Civile per la vicinanza e gli strumenti che ci ha dato". "Abbiamo messo - aggiunge - una seconda tenda perché vogliamo fare il doppio di quanto abbiamo fatto finora in una tenda sola". La tenda permetterà di raddoppiare l'attività di screening e effettuare 20 valutazioni al giorno nell'area dedicata, in modo di agire rapidamente con l'isolamento e nelle misure di prevenzione.
Ciavatta ringrazia Amanda Hung di Hong Kong per due termoscanner che sono stati donati all'Ospedale. I dispositivi sono in grado di rilevare la temperatura contemporaneamente su dieci persone. Il primo è già in funzione nell'area di accoglienza. Sulle misure di Conte Ciavatta chiarisce che anche San Marino lavorerà ad una gradazione di aperture. Dovrà essere garantita - specifica - la tenuta della struttura ospedaliera, necessaria per capire quali reparti riaprire e con che modalità. Parlando di ripartenza all'economia Ciavatta chiarisce che San Marino non può permettersi lo scoppio di nuovi focolai e si continuerà ad adottare una precauzione maggiore rispetto all'Italia. Si studierà una riapertura in linea con quella all'Italia e alle zone limitrofe, condizionata ad una serie di restrizioni. "Un mese fa - ricorda - non saremmo stati in grado di ipotizzare la riapertura e cercare i contagiati nel territorio". "Garanzie - aggiunge- non vi sono e non vi saranno con il virus intorno a noi, ma limiteremo al massimo i rischi sul nostro territorio".
Sulla circolazione fra regioni Ciavatta chiarisce che il governo ha contatti in corso on le province limitrofe, le regioni e il governo italiano. "C'è la necessità di mettersi a un tavolo", anticipa, ma conta che verranno trovate linee comuni come si è fatto in precedenza. Si stanno studiando le riaperture e le nuove misure da adottare in vista del 4 maggio, quando scadranno le misure in vigore a San Marino. In chiusura Ciavatta annuncia che verrà preso in considerazione un emendamento che riporta, anche per la fase trascorsa, le indennità di malattia alla fase ordinaria, senza alcuna distinzione.