Coronavirus a San Marino: scoperto focolaio nel reparto di Medicina, ma si registrano 5 nuovi guariti
29 i casi positivi in più rispetto a ieri
Non c'è stato nessun decesso nelle ultime 24 ore a San Marino e si registrano anche cinque nuovi guariti, che così salgono a 45. Ma il dirigente dell'Authority sanitaria, Gabriele Rinaldi, non può guardare la situazione generale con positività perché, dice, è stato scoperto “un cluster nel reparto di Medicina”. Dai 136 tamponi refertati al laboratorio analisi sono stati riscontrati 29 casi positivi: di questi, 10 provengono dal reparto di Medicina. Sono risultati contagiati cinque pazienti, quattro infermieri e un medico di quel reparto. Gli altri pazienti del reparto, anche se non risultati positivi, sono stati spostati nel reparto di ortopedia. Ed ora il reparto di Medicina richiede una sanificazione. “Una situazione che crea angoscia", ammette. "Siamo ancora in pieno combattimento”, argomenta, quindi “dobbiamo ancora essere attenti”, soprattutto in vista delle festività di Pasqua. I ricoverati crescono dunque di otto unità e salgono a 52, di cui 14 in rianimazione. 38 quelli nell'area di degenza. Il primo punto per convivere col virus è comunque quello di continuare a rispettare le norme igieniche e il distanziamento sociale. “Sono i nostri stili di vita” a poterci salvare, sottolinea.
Nel suo intervento, la dottoressa Elena Mularoni, responsabile dell'Oncologia, afferma che il day hospital della oncoematologia sarà spostato alla “Domus Medica” al fine di creare ulteriori spazi per la terapia intensiva e mettere in maggiore sicurezza i pazienti che hanno una immunità più compromessa. “I familiari possono stare tranquilli”, commenta.
La dottoressa Stefania Stefanelli annuncia, per le ore 15 di venerdì, una diretta Facebook con l'infettivologo Massimo Arlotti, commissario straordinario per l'emergenza, per rispondere alle domande degli utenti. Nelle prossime conferenze stampa - aggiunge - ci saranno diversi specialisti di vari settori per avere informazioni più complete.
Nel servizio, le interviste a Gabriele Rinaldi (dirigente Authority sanitaria) e a Elena Mularoni (responsabile Oncologia)