Coronavirus: all'ospedale pronti ad aumentare i posti letto. Direttore Authority: "Non vogliamo avere paura"
Si continua a lavorare per aggiungere posti in caso di necessità, nella nuova area dedicata
In uno scenario difficile da prevedere, si gioca d'anticipo. All'ospedale di Stato ci si prepara per aumentare ulteriormente il numero di camere, nell'ala che già accoglie i pazienti colpiti dal Coronavirus. Si tratta di un'area “riattivata”, nella palazzina dell'ex casa di riposo, dove si lavora come in un normale reparto ospedaliero, con apparecchiature e mezzi, dagli impianti per i gas medicali fino ai sistemi di allertamento.
In pochi giorni si è passati da sei stanze operative alle attuali 11. Sei sono i pazienti al momento presenti. La sicurezza dei soggetti in cura e del personale è garantita, come è stato spiegato nell'ultima conferenza stampa del Gruppo di coordinamento per le emergenze sanitarie. Gli accessi ai familiari sono soggetti a limitazioni, visto che i pazienti sono sintomatici. Il sistema sanitario sammarinese si sta dunque riorganizzando internamente, in base alla possibile diffusione del virus.
A livello internazionale, una delle incognite è proprio la capacità delle strutture di gestire un gran numero di individui nell'ipotesi di aumento dei contagi. Siamo “in grado di far fronte alle esigenze dei pazienti”, ha assicurato il direttore dell'Authority sanitaria. In caso di necessità particolari, “si farà ricorso alla rete” esterna. Nei giorni scorsi è stato ribadito che i contatti con Rimini sono sempre attivi e, tramite quest'ultima, con le strutture emiliano-romagnole. Da Gabriele Rinaldi l'esortazione a non avere paura e a trasformare la “'debolezza' in un punto di forza”.