Coronavirus, oltre mille morti. A Rimini bimbo in quarantena volontaria
Non ha la febbre nè alcun sintomo, ma ha scelto la via della prudenza un bimbo di Rimini di origine cinese che, al ritorno da un viaggio con la famiglia in Cina, ha deciso di rimanere due settimane a casa in quarantena volontaria, per avere la certezza assoluta di non essere infetto dal coronavirus. La decisione, come riportato sul Corriere Romagna, è stata presa nonostante la famiglia si sia recata lontano da Wuhan, il focolaio del virus, e le verifiche delle autorità sanitarie abbiano escluso il pericolo. Il piccolo, che frequenta una scuola materna comunale, eviterà ogni contatto con i compagni per quattordici giorni, il tempo massimo stimato per il decorso della malattia.
Il numero di infezioni totali confermate nell'epidemia di coronavirus in Cina ha raggiunto nella notte quota 42.638 a livello nazionale, con quasi 2.500 nuovi casi segnalati. Il governo cinese ha riferito di 108 nuovi decessi per il virus, 103 nella sola provincia di Hubei: la più colpita. La conta delle vittime a livello nazionale è salita a 1.016 morti.