Coronavirus: ordinanza del Congresso, stretta su controlli e arrivi
La risposta del Governo all'emergenza italiana non si fa attendere e in una seduta straordinaria mette nero su bianco le azioni da adottare contro la diffusione del CoronaVirus.
Dopo il riferimento del Segretario Ciavatta e successivamente quello del Gruppo di Coordinamento, il Congresso di Stato ha deliberato di adottare una Ordinanza, a firma della segreteria Sanità, che indica in maniera precisa e puntuale quali devono essere le modalità da seguire da parte di tutti i cittadini Sammarinesi in caso di circostanze che possano esser di dubbio o di conclamazione della attività virale. Resta comunque l'invito alla cittadinanza a non farsi condizionare da allarmismi o da notizie non veritiere, ma di affidarsi alle informazioni rilasciate dalle autorità o fonti ufficiali.
4 articoli nei quali si prevede l’obbligo della quarantena fiduciaria per tutti coloro in rientro dalle zone, con isolamento obbligatorio all’interno della propria abitazione e il divieto di qualsiasi contatto per un periodo di 20 giorni.
Coloro che arrivano a San Marino e che nei precedenti venti giorni, indipendentemente dalla nazionalità e dalla storia di viaggi, abbiano soggiornato e/o transitato in aree a rischio, come identificate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, oppure che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusiva COVID-19, devomo avvisare la Centrale Operativa Interforze al numero 0549.888888. Con l’obbligo di permanere presso il proprio domicilio e il divieto di accedere direttamente alle strutture sanitarie, in particolare Pronto Soccorso e Centri Sanitari.
Stretta anche sugli arrivi nelle strutture ricettive sammarinesi, obbligate a registrare i pernottamenti nell’applicativo “web alloggiati” immediatamente al momento del check-in.
Direttive valide per novanta giorni, e il cui mancato rispetto è punibile penalmente.